Era una fredda e buia sera di novembre 2006 quando ci siamo ritrovati in quattro cinque amici di 20 anni o poco più, alla ormai chiusa Ski Stube per parlare di un problemino: la vecchia società del calcio Sappada non si sarebbe riproposta per l'anno successivo e nessuno sembrava proporsi.. Lo spettro della fine del Sappada Calcio era quanto mai reale. Oltre alla società mancavano chiosco e spogliatoi, sostituiti da provvisori conteiner (soprannominati “i computer”).. un incubo! Seppur giovani e privi di esperienza, abbiamo deciso di provarci e rilevare la società. Chiudere un anno avrebbe significato probabilmete chiudere per sempre, in quanto tanti ragazzi sarebbero andati a giocare in altre squadre col rischio di piantare radici e rimanerci. Deciso di creare una nuova società, bisognava decidere chi avrebbe fatto il Presidente: silenzio assoluto attorno al tavolo e sguardi da uno all'altro.. Posso dirlo: ho proposto io Emanuele (23 anni ell'epoca). Prima mi ha minacciato, poi ha accettato se io avessi fatto il cassiere.. una stretta di mano e fumata bianca! “Avemus presidente!!!” e subito si sparse la voce tra entusiasmi di alcuni e forti scetticismi di altri.
Da quella sera sono passati cinque anni, dove si può dire sia successo “di tutto”! La società si è allargata e impreziosita da altre persone, qualcuno è andato e qualcuno rimasto. Sono stati affrotanti e risolti bene o male tanti problemi, ci sono voluti tanti sacrifici, tante giornate di lavoro.. e anche tante discussioni, ma il risultato è stato massimo!
Oggi il Calcio Sappada ha un chiosco nuovo e super attrezzato per far fronte ai più affamati ed assetati personaggi della Carnia e Cadore, spogliatoi nuovi pronti ad accogliere squadre di seria A (e qui un grande ringraziamento al Comune) dove quest'anno si sono fatti la doccia i vari Jovetic, Gilardino, Montolivo, Bianchi, ma dove sono passati anche, Sanchez (primo allenamento con l'Udinese a Sappada!!), Di Natale, Quaglierella e compagnia bella.. diventando a luglio il campo di calcio di Sappada il cuore pulsante del paese.
Ma oltre a questi risultati, ancor più orgoglio è l'essere riusciti a passare dalla terza alla seconda e quest'anno.. alla prima! Un estasi. Un po' come quando i genitori cercano per il figlio la migliore scuola e gli mettono a disposizione i migliori mezzi e lui si applica e ne esce a pieni voti.. una soddisfazione immensa!
A dire il vero, la stagione 2011 era iniziata nel peggiore dei modi.. con una brutta batosta in coppa carnia dove il San Pietro aveva calato la manita in un derby surreale. Il lungo inverno aveva lasciato il segno.. negli spogliatoi c'era l'elezione di Mister Trippa 2011.. e la consapevolezza che sarebbe stato un anno difficile, a partire dall'allenatore, un certo Dario Danieli che già aveva allenato un anno, quello del 2006 dove contro ogni pronostico il Sappada era giunto terzo, ma si è visto sfuggire la seconda perdendo lo spareggio in un memorabile pomeriggio di Pesariis. Danieli, della serie tutto torna?
Dopo duri allenamenti alla Roki, (altro che “salviamo le forme”) con corse notturne, quantomai pericolose (vero Mirko?) verso la Digola, parte il campionato l'8 maggio in casa contro il Castello, privi del portiere titolare, in porta c'è Tiziano.. un altro indizio? Si perde immeritatamente di misura, con un brutto pasticcio difensivo. Mi ricordo ancora lo sguardo incredulo degli avversari che tornano negli spogliatoi si complimentavano tra loro e in noi la rabbia ma anche consapevolezza che forse proprio così male poi non eravamo e si poteva fare qualcosa di buono.
La domenica successiva si partiva da Sappada con la neve per andare a vincere e convincere a Raveo. Bene!
Segue la partita con l'Edera a Sappada, e arriva un altra vittoria netta 3 a 0. Ma arriva presto un sonoro 4 a 1 ad Arta: un bagno di umiltà!
Dura è stata la partita con gli “storici rivali” dell'Audax guidati dall'ex Allotta. Il Sappada stringe i denti e si vince 1 a 0! Altra partita, altro ex, Ugo Da Rin, e in quel di Verzegnis arriva purtroppo una sconfitta. Un Sappada che sa tanto da dicontinuo.. e che perde dinuovo a Timau per 3 a 1.. e un po' di sconforto c'è. Memorabile Colle Winkler nel dopo partita che rispondeva a chi aveva recriminazioni.. “Seeeeeeee l'arbitro fischiava, seeeeeee Riccardo la spizzava, seeeeee il portiere la lisciava ecc ecc.. “ che è diventato un po' il motto dei dopopartita delle sconfitte.
Arriva di nuovo la vittoria con l'Ampezzo in casa, ottima prestazione convincente!
Poi tutti in Val Resia in una domeica torrida.. che partita “sfigata”.. decisa da un rigore inesistente.
Indisponibile il campo per il ritiro del Torino, si gioca a Forni Avoltri contro l'Ilegiana.. e arriva una bella lezione di calcio: 1 a 4 e tutti e casa..
6 luglio 2011. Nel turno infrasettimanale c'è il derbissimo con il San Pietro nella loro tana illuminata dall'impianto nuovo e inaugurato per l'occasione. Memori della partita di Coppa, negli spogliatoi qualcuno si prepara già al peggio.. Ma forse proprio la massima umiltà e il sapere di dover dare ciascuno il tutto per tutto per non affondare dinuovo, sono stati i segreti per sfoderare una prestazione eccezionale. Una vittoria netta e indiscussa, prova di grande carattere. A mio parere una delle migliori partite in assolute giocate dal Sappada da quando gioco. Cugini ripresi un classifica e, dopo una prestazioen del genere, qualcuno inizia ad essere ottimista per il futuro.. Abbiamo guadagnato la fiducia dei tifosi!
Ancora in estasi dal derby, ci facciamo poi recuperare dal Ravascletto 2 goal e finsce 3 a 3.
Poi arriva la partita più roccambolesca dell'anno: ad Amaro a 15 minuti dal termine si vinceva 3 a 0, ma in 10 minuti di blak out arriva il pareggio locale. Al terzo goal Pagu si gira ed escalama “siamo del coglioni!”, sarà forse stato il carisma di questo ragazzo piccolino e paffutello che ci porta a piazzare 2 goal nel recupero e si vince 5 a 2.. che pazzi!!!
Si chiude l'andata con un buon piazzamento in classifica ma lo sguardo è sempre verso il basso.
Tutti a Castello a rivendicare la sconfitta iniziale. Con una grandissima prova di forza il Sappada è la prima squadra a vincere nella tana dei primi in classifica. L'entusiasmo cresce.
Il pareggio contro il Rapid preferisco non commentarlo.. indecoroso. Giusto per non smentirci arriva un altra batosta prima di ferragosto in casa dell'Edera. 4 a 1.
Contro l'Arta ci vuole una vittoria per rialzare il morale e arriva: 4 a 2! Visti i numeri, lo spettacolo non manca mai..
Siamo a ridosso delle prime e l'ostacolo si chiama Audax. Chi perde, perde il treno. Il mitico Miki dà l'inzuccata allo scadere del 2 a 3.. ottima partita e posizione in classifica che inizia a far pensare a qualcosa mai pensato neanche per sogno a Sappada..
Qualcuno inizia a pensarci seriamente.. ma si prende partita per partita, poi si vedrà cosa ne esce.. Arrivano due rotonde vittorie tra le mura amiche contro Verzegnis e Timau.... terzi!!!! incredibile! Vien quasi male a giocare la domenica successiva per rischiare di non vedere più il Sappada seduto così comodo sul terzo posto.. ormai non ci si può più nascondere.. bisogna provarci!! Unico neo, l'infortunio del Rapper “Keft”.. Colle al suo posto.
Tensione e pressione iniziano a sentirsi e in pomeriggio burrascoso ad Ampezzo raccogliamo un solo punto, ma il terzo posto rimane.
Inizia il conto alla rovescia e partite – spareggi ad alta adrenalina. A Sappada arriva il Val Resia spodestato dal terzo posto due domeniche prima e incavolato nero. Ma ancora una grande prova fa si che arrivano gli ennesimi 3 punti. 4 a 1 e bye bye Val Resia.
Quasi non sembra vero ma consolidiamo il 3 posto, intanto i cugini ci stanno alle calcagna..
Sembra un sogno dal quale non ci si vorrebbe più svegliare..
Ad Ileggio si sa che è dura contro la capolista... ma il risultato è peggio di ogni più negativa previsione.. una Caporetto!! 7 a 2, d'altra parte una partita a campionato dobbiamo prenderne 7, è tradizione.. ma la cosa peggiore è l'infortunio di Riki, colui che quest anno.. ci ha fatto la differenza! Se poi è andata come è andata tanti meriti sono suoi.
Arriva il giorno del big match: ennesimo derby! Probabilmente chi vince non viene più preso dall'altro, ma anche un pareggio può andarci bene.. I San Pietrini arrivano a Sappada con una gran voglia di riscattare il poker subito all'andata e buttarci giù dal terzo posto. Lo sappiamo. Di fronte ad un numerosissimo pubblico si gioca una brutta partita entrambi, la posta in gioco è elevata! Il San Pietro passa due volte in vantaggio e a pochi minuti dalla fine.. sembra risvegliarsi dal sogno.. e invece gli “olle.. olle” intonati dai tifosi viola ad accompagnare i passaggini.. vengono interrotti da quello che si ricorderanno per sempre a Presenaio: Aldo Colle Fontana. Il buon Nicola lo colpisce in area e Aldo cade.. me lo vedo ancora accasciarsi a terra... secondi interminabili interrotti dal piacevole fischio.. rigore e pareggio! Si scatena la festa, ultras sappadini in delirio per quel pareggio meritato! ..certo ci fosse stato Riki.. saremmo a raccontare un altra storia (vedi andata..)
Ora se si sbaglia si è come ci aveva battezzati Pagu ad Amaro.. viene risolta con pochi problemi la pratica Ravascletto..
Ultima partita! Sappada – Amaro x la storia. Se si vince si va in Prima per la prima volta! Non sembra vero! La squadra è determinata anche se ci vuole un pò a far cedere l'Amaro.. ma i goal arrivano.. dopo il terzo la mente è in estasi.. tutto intorno diventa surreale e sembra di essere in un altra dimensione.. Arriva il triplice fischio e scatta per l'ennesima volta la festa!!! I tifosi in delirio, partono i fumogeni, Chioda (capo ultras) preso dalla foga nel correre giù dalla riva finisce letteralmete a rotoli.. vengono distribuite le magliette celebrative con scritto “la prima volta non si scorda mai” e si stappano i bottiglioni di spumante.. festa pura!!
Emozioni fantastiche e indimenticabili che tutti quelli che hanno giocato e che giocheranno nel Sappada vorrebbero vivere.. più di così non si può.
Insieme abbiamo realizzato un sogno.. da sempre impensabile. Ma la vita è ricca di sorprese, e questa è sicuramente una di quelle..
Un grazie a tutti tutti tutti.
E se non ti sei ancora stufato di leggere beccati le dichiarazioni di alcuni protagonisti in campo e fuori:
Leo (capo chiosco): “Sono contento per voi, che dopo tanti sacrifici ce l'avete fatta. Abbiamo combattuto all'ombra dell'ultimo sole. Nonostante mi abbiano fatto uno scherzetto alla spina, al chiosco ci siamo ben difesi. Dedico la vittoria a tutti i giocatori e collaboratori. Con piccoli sacrifici siamo partiti dal nulla e abbiamo fatto una gran roba..”
Cian (capitano): “Le migliori squadre della seconda sono Castello e Sappada. Alla faccia di Onorato Iob, non me ne voglia Bedi. E'la più grande soddisfazione da quando gioco a calcio. Tifoso preferito? Franco. Tifosa preferita? Elena. Partita migliore? Castello – Sappada. Obiettivi di mercato? Nicola Pontil, Bedi, Ivan de Crignis, Pustetto, Pompeo. Squadra più simpatica? Ravascletto. Più antipatica? San Pietro. Dove non andresti mai a giocare? Val Fella (troppo lontano n.d.) Dove andresti? Real, per trovare Ivan (..che sviolinate n.d.) Bar preferito? Skibar (l'intervista è avvenuta li davanti al gestore, n.d.) Arbitro preferito? Di Bartolomeo.
Miki (giocatore): “grande gruppo, grande ambiente. Partita migliore? Contro l'Edera, ma contro l'Audax la più grande soddisfazione.. Giocatore preferito? Cian Francesco. Tifoso preferito? Mario Puntil. Acquisti consigliati? Qualcosa si, ma non in fascia. Squadra più simpatica? Ravascletto. Antipatica? Ampezzo. Dove non andresti mai? A San Pietro. Arbitro preferito? Il panzon de.. Pizza dove? Al Tomasin, preferibilmente servita da “Raffa”.
Michelino (collaboratore chiosco) “un gruppo così unito non poteva che vincere!”.
Alla faccia di chi dice che non scrivo mai niente:)